È finalmente arrivata la svolta per il nuovo depuratore di Benevento, un’opera attesa da oltre un decennio e considerata strategica per la salute dei corsi d’acqua e per la vivibilità della città. «Ci siamo. Mercoledì prossimo a Roma firmeremo il progetto», ha annunciato senza mezzi termini Fabio Fatuzzo, commissario di Governo per la depurazione, intervenuto a Benevento per illustrare gli ultimi passaggi prima dell’avvio della procedura di gara, prevista entro dicembre. L’obiettivo è accelerare al massimo: «L’idea del depuratore è nata nel 2012, tredici anni fa. Non possiamo permetterci altri ritardi. I lavori dovranno procedere in parallelo, anche su più turni, per recuperare il tempo perduto».
La realizzazione dell’impianto rappresenta un passo cruciale per superare una criticità storica: Benevento, infatti, è da anni priva di un sistema di depurazione adeguato, condizione che incide negativamente sulle classifiche ambientali e sulla qualità delle acque dei fiumi sanniti. Ora, come ribadito da Fatuzzo, “il tempo delle attese è scaduto”. Il progetto è già definito, restano solo «alcune precisazioni tecniche da concordare con i progettisti del Comune».
All’incontro in sala consiliare erano presenti il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, gli assessori e i consiglieri comunali, insieme ai vertici di Gesesa, al presidente dell’Asi Domenico Vessichelli, al sindaco di Vitulano Raffaele Scarinzi e a quello di Solopaca, Pompilio Forgione, che guida anche il Distretto idrico sannita. Fatuzzo ha illustrato nel dettaglio la struttura dell’intervento: la costruzione dell’impianto procederà parallelamente alla posa dei circa dieci chilometri di collettori che convoglieranno i reflui lungo la pista ciclabile da contrada Pantano fino a Scafa e alla stazione di Vitulano. Lungo il percorso è previsto un impianto di sollevamento che garantirà il corretto flusso delle acque senza impatti sull’ambiente.
Soddisfatto il sindaco Mastella, che ha sottolineato i benefici attesi: «Guadagneremo in qualità dell’ambiente e della vita. Non è concepibile che Benevento sia ancora priva di un depuratore». La posa della prima pietra è attesa nei primi mesi del 2026 a contrada Scafa, avvio simbolico di un’opera definita dallo stesso sindaco uno “spartiacque storico” per la città. Dopo l’incontro, Mastella ha accolto Fatuzzo nel suo ufficio per un brindisi augurale e la consegna di un omaggio librario dedicato alle bellezze storiche di Benevento.


