Nel posticipo che ha visto l’Avellino espugnare il campo della Carrarese per 4-3, il tecnico Raffaele Biancolino ha ribadito che “ancora una volta ha vinto il gruppo”. È proprio questo spirito corale che ha fatto la differenza in una partita ricca di colpi di scena, errori ed emozioni.
Biancolino ha iniziato analizzando l’approccio iniziale della sua squadra: “Non è stato dei migliori, in particolare sul piano mentale”. Il tecnico ha evidenziato come sin dalle prime fasi siano emersi problemi, in primis le ammonizioni — Simic ha ricevuto un giallo, Enrici addirittura due — che hanno creato disordine nella gestione della gara. Tuttavia, ha sottolineato che la squadra ha confermato una crescita sotto molti aspetti, mostrando mentalità, resilienza e una forza che va oltre le scelte individuali.
Uno dei punti chiave messi in luce è il valore del gruppo più delle singole prestazioni. Anche se qualcuno ha sofferto il ritmo elevato o ha commesso errori, è stato il collettivo a emergere: l’unità nei momenti difficili, la solidarietà, la disponibilità di tutti. Biancolino ha lodato l’ingresso di calciatori come Manzi e Fontanarosa, sempre pronti a entrare e fare la differenza in gara, indipendentemente dal minutaggio o dalle condizioni.
Fra le note più positive, spicca senz’altro Russo, definito dal mister “fondamentale”: un atleta che “dà l’anima” ogni volta che scende in campo, capace di cambiare l’inerzia del match. Le sue prestazioni offrono qualcosa in più alla squadra, soprattutto nei momenti serrati.
Capitolo gol: Valerio Crespi, autore del primo centro dell’Avellino con il quale ha riportato in parità il match in corso, ha parlato della sua soddisfazione nel realizzare “in un momento complicato”, dopo un primo tempo non brillante. Crespi ha sottolineato che la fiducia arriva anche dai compagni: “Russo mi ha detto che avrei fatto gol oggi, e così è stato”.
Poi, fondamentale anche il contributo di Michele Besaggio, autore del quarto gol, siglando il 4-2. Besaggio ha raccontato momenti di difficoltà nella partita, soprattutto in inferiorità numerica, ma ha lodato la compattezza del gruppo nel reagire: “Siamo venuti fuori da una fase che poteva essere davvero difficile… il mister ci ha chiesto di essere compatti… di darci una mano uno con l’altro”.
Pur dopo la vittoria, Biancolino non nasconde la volontà di migliorare: “Bisogna lavorare sugli errori commessi anche dopo una vittoria bella come quella di oggi”. Per il mister è importante che la squadra mantenga la continuità, impari dai momenti in cui soffre e cresca non solo nei risultati, ma anche nella gestione delle fasi delicate delle partite.
In conclusione, la trasferta contro la Carrarese ribadisce che l’Avellino ha le qualità per affrontare sfide complicate: un mix di carattere, spirito di squadra, efficacia dai cambi e capacità di affrontare gli errori senza perdere fiducia. Sono questi gli ingredienti riconosciuti oggi da Biancolino come fondamentali per l’evoluzione della squadra nel corso della stagione.
MPD