Ponte – C’è anche un po di Sannio alla Rassegna Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità che si terrà a Verona dal 7 al 10 aprile prossimo. Si tratta del Frantoio Romano che dalla metà del 1800 opera nella valle telesina, dove l’espressivo paesaggio dell’olivo si sposa con quello viticolo e con gli ambienti naturali montani del Fortore e del Taburno.
Una tradizione di famiglia che è diventata, negli anni, una delle più belle realtà nazionali. L’olio che si produce ancora oggi, infatti, è utilizzato ad impreziosire tanti piatti della tradizione gastronomica nazionale tanto che la “tradizionalità” della coltura e i suoi pregi stanno ottenendo in tutta Italia.
Il titolare Alberto Romano appartiene alla quarta generazione e si afferma nel settore oleario proprio grazie alla passione e all’impegno che da più di un secolo si tramanda da padre in figlio. Il Frantoio di Alberto Romano, affinando l’arte della coltivazione e della produzione di olio extra vergine di oliva, ha ottenuto un prodotto di elevata qualità e sicuramente uno dei migliori del territorio Sannita.
Dall’anno 2004 l’azienda ha completato la propria identità con l’acquisto e l’installazione di un moderno impianto a ciclo continuo di nuova tecnologia del gruppo Pieralisi, ditta leader nel settore di macchine per la produzione olearia.
Nel frantoio Romano, vengono selezionate con cura e lavorate poi, olive sane ed al giusto grado di maturazione dando origine all’olio extravergine di oliva: monovarietale ORTICE, fiore all’occhiello con le sue pregiate qualità organolettiche, e olio extravergine BLEND, dove sono racchiusi oli delle altre varietà tipiche della zona, quali frantoio, leccino ed altri.