Avellino – In vista della sfida di sabato alle 15 contro l’Empoli al “Partenio-Lombardi”, Filippo Missori ha parlato a margine dell’inaugurazione del Club Lioni Biancoverde, soffermandosi sul momento dei lupi e sulle prospettive di ripartenza dopo le recenti difficoltà.
«Ho sentito subito grande affetto nei miei confronti – ha dichiarato il terzino biancoverde –. Qualche battuta d’arresto fa parte del percorso, non esistono gare facili, ma siamo pronti alla ripresa. L’atteggiamento non deve mai mancare: deve essere quello giusto e positivo».
Missori ha sottolineato la necessità di migliorare la fase difensiva:
«Dobbiamo fare meglio e subire meno gol. È mancata un po’ di attenzione, un po’ di furbizia, come qualche fallo in più per spezzare le ripartenze avversarie. Ma la voglia di riscattarsi c’è e deve esserci sempre: sarebbe un problema non averla».
Sul proprio ruolo, il giocatore si è mostrato completamente disponibile alle esigenze tattiche:
«Ho sempre fatto sia il terzino che il quinto. Non è un problema, cambia solo la fase offensiva e l’equilibrio con l’altro esterno. Il mister mi lascia grande libertà e lo ringrazio: gioco dove preferisce lui».
Un pensiero anche al desiderio personale di trovare il primo gol tra i professionisti:
«È un obiettivo, certo. È mancato un pizzico di cattiveria, magari anche un po’ di fortuna. Ma al di là del mio gol conta la vittoria della squadra».
Sulle prospettive future, Missori resta concentrato:
«Qualche punto in più potevamo prenderlo in alcune sfide, mentre in altre forse abbiamo raccolto più del dovuto. Il mercato di gennaio? Non ci riguarda: ci penserà chi di dovere. Noi dobbiamo pensare solo a fare un passo alla volta».


