Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento ha disposto l’archiviazione del procedimento penale a carico dei titolari della Pizzeria Oasi di Ariano Irpino, Pina Scaperrotta e Luigi Trancuccio, difesi dall’avvocato Guerino Gazzella, e del medico del pronto soccorso dell’ospedale Frangipane, G.L., assistito dall’avvocato Giuseppe Romano. L’indagine era stata avviata dopo il decesso di Gerardina Corsano, avvenuto il 31 ottobre 2023, in circostanze che inizialmente avevano fatto ipotizzare una possibile intossicazione alimentare dovuta a un olio al peperoncino servito nel locale.
Le indagini, condotte con grande attenzione dall’Autorità giudiziaria, hanno incluso analisi di laboratorio, consulenze tecniche e approfondite verifiche sugli alimenti e sugli ingredienti sequestrati. Gli accertamenti hanno definitivamente escluso la presenza di sostanze tossiche o di botulino, dimostrando l’assoluta estraneità degli indagati ai fatti contestati. Il quadro probatorio emerso ha quindi portato il gip a ritenere pienamente corretta la condotta dei titolari della pizzeria e del medico del pronto soccorso, disponendo l’archiviazione del caso.
“La decisione del Giudice conferma quanto sostenuto sin dall’inizio”, ha dichiarato l’avvocato Gazzella. “Dopo due anni di dolore e sospetti infondati, la verità è stata ristabilita. I miei assistiti hanno sempre operato nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e con profondo senso di responsabilità verso i loro clienti. Questa ordinanza restituisce dignità a due persone perbene, ingiustamente coinvolte in un dramma che non dipendeva da loro”.
Visibilmente commosso, Luigi Trancuccio ha voluto ringraziare quanti hanno mostrato fiducia e sostegno in un periodo tanto difficile: “Non ci sono vincitori né vinti, solo la verità. Siamo grati alla nostra comunità e continueremo il nostro lavoro con la stessa dedizione di sempre”.
Nonostante la soddisfazione per la conclusione giudiziaria, Scaperrotta e Trancuccio hanno espresso profondo rispetto per la famiglia Corsano, ricordando con commozione la giovane vittima e ribadendo la loro vicinanza umana di fronte a una tragedia che ha profondamente colpito tutta la comunità arianese.