È fissata per oggi l’udienza al Tribunale del Riesame di Avellino per discutere il ricorso presentato dalla difesa del consigliere regionale Vincenzo Alaia contro il sequestro del suo telefono cellulare. Il provvedimento era stato disposto dalla Procura di Avellino nell’ambito di un’inchiesta su presunti illeciti legati a un concorso per veterinari bandito dall’ASL di Salerno.
Secondo le accuse, una candidata avrebbe ottenuto, tramite l’intermediazione di un collega residente in provincia di Avellino, un incontro con il consigliere Alaia, presidente della Commissione Sanità della Regione Campania. Durante l’incontro, la candidata avrebbe portato in omaggio due chili di mozzarelle, un gesto che sarebbe stato ripetuto anche nei confronti di altre persone coinvolte nella vicenda.
L’indagine, coordinata dal Procuratore Aggiunto Francesco Raffaele, ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di quattro persone, tra cui un collaboratore di Alaia. Nei loro confronti, la Procura contesta l’ipotesi di reato di corruzione in concorso.
Oggi, davanti al giudice Sonia Matarazzo, il Riesame esaminerà il ricorso contro il sequestro del telefono di Alaia, che la difesa ritiene non giustificato. La decisione del tribunale potrebbe avere implicazioni significative per l’andamento dell’inchiesta.