Dramma nelle prime ore del mattino a Nusco, dove un giovane straniero è stato ritrovato in fin di vita sotto la pensilina dell’autobus nella zona scalo del paese. L’allarme è scattato intorno alle 6:30, quando un autista di un bus di linea Air, in servizio lungo il percorso mattutino, ha notato il corpo riverso a terra in una pozza di sangue. Accanto al giovane c’erano alcune valigie e pochi effetti personali, segno che forse si stava preparando a partire.
Senza esitare, l’autista ha fermato il mezzo e ha immediatamente chiamato i soccorsi. La prontezza della segnalazione si è rivelata fondamentale per evitare il peggio. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti un’ambulanza del 118 e i Carabinieri della Compagnia di Montella, che hanno prestato le prime cure e avviato i rilievi.
Il giovane, le cui generalità non sono ancora state rese note, presentava gravi ferite al capo e al volto, oltre a evidenti segni di percosse. I sanitari, valutando subito la criticità delle sue condizioni, ne hanno disposto il trasferimento d’urgenza all’ospedale “Moscati” di Avellino, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni restano estremamente gravi e i medici stanno monitorando costantemente la situazione.
Intanto, i militari hanno delimitato l’area e avviato tutti i rilievi del caso. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto, analizzando ogni dettaglio utile: le tracce di sangue, la disposizione degli oggetti personali, e la posizione in cui è stato ritrovato il corpo. Al momento, nessuna ipotesi è esclusa. Si indaga per capire se si sia trattato di una violenta aggressione, di un incidente o di un gesto volontario.
Gli inquirenti stanno inoltre verificando la presenza di telecamere di sorveglianza nella zona, che potrebbero aver ripreso i momenti precedenti al ritrovamento. Anche l’autista del bus, che ha fornito la prima ricostruzione, è stato ascoltato come testimone per fornire ogni dettaglio utile.
La notizia ha scosso profondamente la comunità di Nusco, dove simili episodi sono rari. Numerosi cittadini, increduli, si sono radunati nei pressi del luogo del ritrovamento, cercando di capire cosa possa aver portato a un simile dramma. “Un ragazzo tranquillo, lo vedevamo spesso alla fermata del bus”, raccontano alcuni residenti.
Il sindaco e l’amministrazione comunale hanno espresso vicinanza al giovane e ai soccorritori, elogiando la rapidità dell’intervento dell’autista, definito “un vero gesto di umanità e prontezza”.
Le indagini proseguiranno nelle prossime ore per fare piena luce sull’episodio e accertare le responsabilità di quanto accaduto.


