L’Avellino si prepara alla delicata sfida di sabato contro la Juve Stabia, capolista del girone C, in un clima di assoluta concentrazione. Da oggi pomeriggio il Partenio-Lombardi sarà chiuso al pubblico e alla stampa: Biancolino ha scelto il silenzio e il lavoro lontano da occhi indiscreti per studiare l’undici da opporre ai gialloblù di Pagliuca.
Sul fronte dell’infermeria, le notizie non sono delle migliori. Rigione continua il proprio percorso di recupero ma, salvo sorprese, non sarà disponibile per la trasferta al “Menti”. Tempi ancora lunghi invece per Patierno, che sta gradualmente ritrovando la forma dopo la grave infezione virale che lo ha costretto ai box da oltre un mese.
C’è però anche una buona notizia: Sounas è tornato ad allenarsi con il gruppo e si candida per una maglia da titolare a centrocampo. Il suo rientro dovrebbe spostare Kumi in panchina, dopo tre ottime prove da titolare. In più, Tutino ha finalmente completato il percorso di recupero e potrebbe essere convocato per la prima volta con la maglia biancoverde, anche se difficilmente partirà dal primo minuto.
Per il resto, Biancolino sembra orientato a confermare gran parte dell’assetto che ha ben figurato nelle ultime uscite. Davanti a Iannarilli agiranno Cancellotti, Simic ed Enrici, quest’ultimo in leggero vantaggio su Fontanarosa per completare la linea difensiva. In mediana ci sarà Palmiero in cabina di regia, affiancato da Sounas, mentre sulle fasce agiranno Missori e Cagnano.
Nel reparto offensivo, il tecnico sembra intenzionato a dare fiducia al tandem Biasci–Lescano, con Crespi pronto a subentrare. Alle loro spalle si gioca una maglia da titolare Insigne, in vantaggio su Russo, per completare il tridente offensivo.
Il messaggio è chiaro: Biancolino vuole un Avellino compatto, concentrato e pronto a giocarsi ogni carta contro una Juve Stabia in forma, in una partita che può dire molto sulle reali ambizioni dei lupi.