“Domani è un gran giorno”. Così Fabrizio Pesiri, tra i rappresentanti del Comitato Civico Irpino – COCIR Insieme per il Moscati di Avellino, ha commentato l’incontro previsto al Pronto Soccorso del Moscati con i vertici della sanità pubblica in Irpinia.
Pesiri, che da mesi si è impegnato per migliorare la gestione del pronto soccorso a seguito della morte del padre, ha spiegato: “Attendevamo una risposta dai vertici della sanità irpina sin dal loro insediamento. Abbiamo percepito competenza, razionalità e reale volontà di cambiamento, e siamo certi che non rimarremo delusi, né come cittadini né come Comitato”.
Le aspettative del Comitato riguardano sia le nuove modalità di gestione del Pronto Soccorso — con l’idea di trasformarlo in un laboratorio di studio per un modello innovativo di emergenze esportabile anche altrove — sia la gestione dei malati cronici a livello territoriale.
Pesiri ha sottolineato la necessità di affrontare tutte le criticità del Pronto Soccorso, tra cui: accessi e percorsi differenziati in base alla gravità e alla fragilità dei pazienti, monitoraggio dei tempi di gestione, razionale allocazione degli spazi con sale dedicate, valorizzazione del ruolo degli infermieri e dei volontari, coinvolgimento dei caregiver e rapporto trasparente con i familiari in attesa.
Inoltre, è stata evidenziata l’urgenza di gestire in modo efficiente e trasparente i posti letto nei reparti specialistici e di prevenire ospedalizzazioni non necessarie attraverso unità mobili di emergenza a domicilio.
Pesiri ha concluso: “Alcune di queste misure possono essere attivate subito, a costi minimi o nulli. Il Pronto Soccorso deve diventare finalmente un luogo di sicurezza per il cittadino, uno spazio dedicato alla cura e alla protezione umana della persona malata, senza più alibi o deroghe”.