È terminata poco prima delle 13:30 l’autopsia sul corpo di Elisa, la 49enne di Paupisi uccisa insieme al figlio Cosimo, 15 anni, dal marito Salvatore Ocone, 58 anni, attualmente detenuto con l’accusa di duplice omicidio e tentato omicidio della figlia Antonia, 17 anni.
L’esame autoptico è stato eseguito dal medico legale Francesco La Sala, affiancato dall’anatomopatologo Pasquale Goglia e dalla tossicologa Raffaella Petrella, su incarico del pubblico ministero Chiara Marcaccio. Presente anche il medico legale Lamberto Pianese, consulente di Mario Ocone, figlio maggiore dell’uomo, assistito dall’avvocato Nicodemo Gentile.
Secondo una prima ricostruzione, Elisa sarebbe stata colpita nel sonno dal marito con una pietra del peso di circa 12 chilogrammi, rinvenuta dai Carabinieri e trasportata all’obitorio per consentire la comparazione con le lesioni riscontrate sul corpo.
Un solo, violento colpo alla testa — all’altezza della regione parietale sinistra — non le avrebbe lasciato scampo.
La stessa pietra sarebbe poi stata usata contro la figlia Antonia, mentre dormiva, e successivamente contro il figlio Cosimo, colpito nel soggiorno.
Nella tarda mattinata di domani è previsto l’arrivo al San Pio di Benevento della salma di Cosimo, proveniente da Campobasso, dove sarà sottoposta ad autopsia dal dottor La Sala, atteso in Procura alle 14:30.


