Avellino – Importante momento di confronto all’International Broadcast Center di Lissone, dove si è svolto un incontro tra arbitri, allenatori, capitani e dirigenti dei club di Serie B. L’iniziativa, promossa dalla Lega B, ha avuto come obiettivo quello di rafforzare il dialogo tra le diverse componenti del campionato e di approfondire gli aspetti tecnici e regolamentari legati all’utilizzo del VAR.
Secondo quanto riportato in una nota ufficiale della Lega, “numerosi sono stati i partecipanti a un confronto costruttivo su linee tecniche e rapporti tra arbitri e club”. Dopo una visita guidata alle aree operative dell’IBC – tra cui la Master Control Room, l’area VAR e il Data Center che ospita i server e il gruppo elettrogeno – i lavori sono stati aperti dal presidente Paolo Bedin, che ha sottolineato “l’importanza del dialogo, della fiducia e di comportamenti coerenti con la reputazione del campionato di Serie B”.
All’incontro hanno preso parte anche il presidente dell’AIA Antonio Zappi e il responsabile della CAN Gianluca Rocchi, che insieme ai collaboratori Andrea De Marco e Andrea Gervasoni ha illustrato le linee tecniche arbitrali e le modalità di utilizzo del VAR. Diversi gli episodi di gioco analizzati, utili a chiarire dinamiche e interpretazioni regolamentari.
“Il rapporto con gli arbitri è ottimo, basato sulla credibilità e sulla fiducia reciproca – ha dichiarato Bedin –. Va alimentato con un confronto costante e con comportamenti in campo coerenti con le responsabilità che un campionato professionistico impone. Intendiamo replicare incontri come questo anche al termine del girone d’andata e alla vigilia dei playoff”.
Sulla stessa linea il presidente Zappi, che ha ribadito: “Il rispetto reciproco cresce con la conoscenza. Questi appuntamenti sono motivo d’orgoglio e dimostrano la nostra attenzione verso il campionato di B”.
A chiudere i lavori, Rocchi ha sottolineato come “l’obiettivo principale resti quello di garantire a tutti lo stesso metro di giudizio”. Un incontro proficuo, dunque, che conferma la volontà condivisa di rafforzare la cultura del rispetto e della trasparenza nel calcio professionistico, valori fondamentali anche per piazze storiche come Avellino.


