Omicidi a Paupisi: oggi autopsia di Elisa

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Mario, il 58enne di Paupisi detenuto con l’accusa di aver assassinato la moglie Elisa, 49 anni, e il figlio Cosimo, 15 anni, e di aver ridotto in fin di vita la figlia Antonia, 17 anni, ha scelto come difensore l’avvocato Nicodemo Gentile, noto al grande pubblico per il suo impegno nei casi di cronaca giudiziaria a livello nazionale.
La nomina dell’avvocato Gentile (e dei legali per la famiglia) è emersa durante l’udienza di ieri mattina, quando il pubblico ministero Chiara Marcaccio ha affidato al medico legale Francesco La Sala l’incarico di eseguire l’autopsia sul corpo di Elisa, fissata per oggi.
L’avvocato Giovanni Santoro (che assiste Ocone) ha partecipato in remoto all’udienza, mentre in aula era presente l’avvocato Tina Ventorino, che sostituisce temporaneamente Gentile. Lo studio di Gentile ha nominato come consulente il medico legale Lamberto Pianese.

Nei prossimi giorni verrà effettuata anche l’autopsia sul corpo di Cosimo, che avverrà a Benevento sotto la supervisione del dottor La Sala.

Secondo quanto riferito, la scelta del legale è nata da un suggerimento del sindaco di Paupisi, Salvatore Coletta, che conosce Mario. L’avvocato Gentile ha rilasciato una dichiarazione all’agenzia Ottopagine in cui esprime il suo cordoglio e la gravità della tragedia: “L’omicidio della mamma e del fratellino, il grave ferimento della sorella: è la più crudele delle sciagure… Mario e i suoi familiari hanno subito un’amputazione affettiva eterna… Serve un sostegno totale, concreto rivolto a ciò che resta di una famiglia tragicamente dimezzata.”
Gentile ha anche elogiato il sindaco, l’amministrazione comunale e i professionisti che si sono avvicinati a Mario e alla sua famiglia, sottolineando l’importanza della presenza discreta e rispettosa in un momento tanto doloroso.
Conclude il legale affermando di avere “piena fiducia che una Procura seria, esperta e qualificata come quella di Benevento saprà ricostruire con rigore e completezza la verità dei fatti e le dinamiche, anche psicologiche, che li hanno generati”.

La vicenda resta al centro dell’attenzione giudiziaria e mediatica, mentre la magistratura dovrà accertare cause, responsabilità e le modalità con cui si è consumata la tragedia familiare.

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