Dopo un’assemblea durata più di tre ore, Alfonsina De Felice è stata eletta nuovo amministratore unico di Alto Calore Servizi, raccogliendo il 72,10% dei voti favorevoli e una sola astensione sul 79% delle presenze costituite. La nomina segna il passaggio di testimone con Antonio Lenzi, che lascia dopo un anno e mezzo di mandato.
Durante l’assemblea sono state approvate anche le linee programmatiche, proposte dai sindaci di Pietradefusi e Apice, che saranno pienamente operative non appena De Felice prenderà servizio a Corso Europa. La candidatura di De Felice, presentata dal sindaco di Montemarano e rappresentante del Distretto Idrico Irpino Beniamino Palmieri, è stata l’unica in gara dopo il ritiro della candidatura del sindaco di Pietradefusi, Gaetano Musto, che ha comunque sostenuto il documento programmatico.
Il dibattito in aula ha toccato anche la crisi idrica in Irpinia e Sannio, considerata la più grave degli ultimi 25 anni. Il direttore generale Andrea Palomba ha sottolineato le difficoltà legate alle sorgenti e alla gestione dell’acquedotto più vetusto d’Italia, evidenziando che nel 2022 la società aveva incassato 31 milioni di euro a fronte di 36 milioni di costi energetici. Sul fronte delle perdite idriche, il sindaco di Capriglia Irpina Nunziante Picariello ha ricordato che oltre il 50% derivano da furti, richiedendo al futuro amministratore di intervenire tempestivamente.
L’amministratore uscente, Antonio Lenzi, ha concluso la sua relazione di fine mandato elencando i risultati ottenuti nell’ultimo anno e mezzo, tra cui interventi sulle reti idriche, manutenzioni, incremento dell’afflusso dall’Acquedotto Pugliese, recupero crediti e attenzione alla legalità. Lenzi ha ringraziato i presenti e ha annunciato il suo ritorno nel mondo della legge, della cultura e della libertà, salutando con commozione tutti i colleghi e i cittadini.