Il Museo Irpino di Avellino presenta il terzo appuntamento del ciclo espositivo “Un anno di mostre” con la rassegna intitolata “Anime purganti, anime dannate e anime pie. Abas Michael Ricciardi Pingebat”. La mostra, curata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino insieme alla Provincia di Avellino, sarà inaugurata giovedì 29 maggio alle ore 18:00 presso la Sala Ripa del Complesso Monumentale Carcere Borbonico, con ingresso da via Dalmazia.
L’esposizione è dedicata al pittore Michele Ricciardi (Foggia, 1672), figura di spicco nella transizione artistica dal Naturalismo seicentesco al Rococò. Attivo principalmente nelle province di Salerno e Avellino, Ricciardi fu noto per il suo stile scenografico e per la capacità di rendere le tematiche sacre accessibili al grande pubblico. La mostra propone un percorso tematico suddiviso in tre sezioni: “anime pie”, con opere devozionali; “anime purganti”, focalizzate sulla penitenza e la purificazione; e “anime dannate”, che rappresentano la lotta tra bene e male attraverso figure come l’Immacolata Concezione e San Michele.
Le opere esposte provengono da chiese delle province di Salerno e Avellino e includono sia dipinti già catalogati sia inediti, offrendo una panoramica completa della produzione artistica di Ricciardi. La mostra sarà visitabile fino a sabato 26 luglio, dal martedì al sabato, con orario 9:00–13:00 e 16:00–19:00; domenica e lunedì chiuso. L’ingresso è libero e gratuito.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile consultare il sito ufficiale del Museo Irpino o la pagina dedicata su Ottopagine.