Autorizzare le trivelle significa distruggere il nostro patrimonio paesaggistico, enogastronomico e culturale.
Ma significa anche mettere a repentaglio l’ambiente e la salute dei cittadini.
Le lobby, le multinazionali e la politica degli affari non possono comprare l’Irpinia e il Sannio con quattro barili di petrolio.