Borghi e Lavoro, Asmel presenta Italie al senato e riceve il premio “eccellenza Italiana”

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 Questa mattina, nella Sala Zuccari del Senato, ASMEL presenta l’avvio del progetto ITALIE – Storie che ritornano, comunità che ripartono, già lanciato in Sud America a settembre e supportato da protocolli d’intesa con Camere di Commercio e associazioni italiane e straniere.

ITALIE collega Comuni, imprese e cittadini di origine italiana residenti all’estero, facilitando il rientro e l’inserimento lavorativo nei borghi.

Si tratta di un’immigrazione “più naturale”, perché coinvolge persone che mantengono un legame culturale, affettivo e identitario con l’Italia, desiderose di tornare a vivere e lavorare nel nostro Paese.

Il progetto si inserisce anche in un contesto normativo favorevole, con la riforma della legge sulla cittadinanza (legge n. 74/2025) che apre una corsia preferenziale per i discendenti italiani, rendendo più semplice e rapido il ritorno.

Il progetto affronta così due problemi cruciali per il Paese: la carenza di personale che affligge le imprese, specialmente piccole e medie, e lo spopolamento che svuota i Comuni e le aree interne. Nuovi nuclei familiari, anche pochi, possono ridare vita ai borghi, trasformando l’immigrazione in una leva concreta di sviluppo e coesione sociale.

Cuore del progetto è il Portale ITALIE che mette in relazione il fabbisogno occupazionale delle imprese locali, dagli artigiani alle medie aziende, con gli italodiscendenti interessati a trasferirsi nei borghi e in cerca di lavoro, incrociando quindi domanda e offerta.

«Il progetto ITALIE nasce per offrire risposte concrete a una delle sfide più urgenti per i Comuni: lo spopolamento dei borghi – dichiara Francesco Pinto. Attraverso la digitalizzazione, la semplificazione amministrativa e la coprogettazione con le comunità locali, ASMEL accompagna gli enti nella costruzione di percorsi di rinascita territoriale capaci di attrarre nuove energie e creare opportunità durature».

Durante l’evento, il segretario generale Francesco Pinto riceverà anche il Premio “Eccellenza Italiana” per il ruolo di guida e di ispirazione nell’Associazione che valorizza e tutela i Comuni.

«Il Premio – aggiunge Pinto – rappresenta un riconoscimento al lavoro che ASMEL svolge da oltre quindici anni al fianco di più di 4.700 enti locali, valorizzando sussidiarietà, competenza e servizio pubblico. Riceverlo in un contesto che mette al centro l’emigrazione italiana, i borghi e il futuro dei territori rafforza il nostro impegno a trasformare le radici in una leva concreta di sviluppo e coesione sociale».

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