Summonte, chiarezza sui fatti e no alle strumentalizzazioni

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Il Gruppo Consiliare Summonte Unita interviene per fare chiarezza sulla recente diffusione di informazioni parziali riguardanti una presunta petizione popolare, ribadendo i principi di trasparenza, correttezza istituzionale e rispetto delle regole che ispirano l’azione amministrativa del Comune.

Nel solco del manifesto “La Casa di Vetro”, Summonte Unita sottolinea che ogni decisione adottata dall’Amministrazione comunale è orientata esclusivamente alla tutela della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini. In particolare, i provvedimenti in materia di sicurezza pubblica – inclusi quelli legati a eventi sismici o all’affidamento di incarichi tecnici – vengono assunti sulla base di valutazioni formali e documentate degli organismi competenti, come il Centro Operativo Comunale e il Responsabile dell’Area Tecnica. Ignorare o omettere tali valutazioni non è ammissibile, né sul piano normativo né su quello morale.

In merito alla petizione, il Gruppo evidenzia come la diffusione di elenchi di firme non verificabili o la presentazione di istanze su temi che richiedono approfondimenti tecnici e giuridici rigorosi rischi di generare confusione e fraintendimenti all’interno della comunità. Le istituzioni, viene ribadito, non possono basare le proprie decisioni su presunzioni o ricostruzioni parziali, ma devono agire con serietà, responsabilità e pieno rispetto delle procedure previste dalla legge.

Summonte Unita condanna ogni tentativo di strumentalizzazione politica finalizzato a creare allarmismo o a delegittimare l’operato dell’Ente. Il diritto di critica e di contestazione è riconosciuto e tutelato, ma deve essere esercitato attraverso gli strumenti giuridici e amministrativi previsti dall’ordinamento, come i ricorsi al TAR o al Presidente della Repubblica, e non mediante polemiche pubbliche prive di riscontri oggettivi.

Il Gruppo Consiliare rinnova infine il proprio impegno a lavorare con trasparenza e responsabilità, a tutela della comunità di Summonte e della dignità delle istituzioni, respingendo con fermezza insinuazioni e ricostruzioni non supportate dai fatti.

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