Benevento, peluche “Labubu” falsi ai mercatini di Natale: sequestro e denuncia

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Nuovo intervento della Guardia di Finanza nel contrasto alla contraffazione durante le festività natalizie. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Benevento hanno sequestrato oltre 400 peluche contraffatti, noti come “Labubu”, esposti per la vendita in uno dei mercatini di Natale del capoluogo sannita. Un ambulante è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

L’operazione è stata condotta dai militari della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, impegnati in controlli mirati a tutela dei marchi e dei consumatori. Nel corso dell’attività ispettiva, i finanzieri hanno individuato un banco ambulante che proponeva i peluche a prezzi particolarmente bassi. Gli articoli erano privi dei segni distintivi tipici dei prodotti originali e accompagnati da documentazione commerciale ritenuta non idonea a dimostrarne la legittima provenienza.

Gli approfondimenti hanno confermato i sospetti: si trattava di riproduzioni illegali dei celebri Labubu, personaggi ideati da un artista di Hong Kong e distribuiti a livello internazionale dalla società “Pop Mart”. I peluche originali hanno conosciuto un enorme successo negli ultimi mesi, anche grazie alla diffusione sui social network, diventando rapidamente un oggetto di tendenza soprattutto tra i più giovani.

Proprio questa popolarità ha attirato l’interesse del mercato della contraffazione. Secondo quanto accertato, le imitazioni sequestrate presentavano un’elevata somiglianza estetica con i prodotti autentici, ma erano realizzate con materiali di qualità inferiore. Loghi, colori, confezioni e codici risultavano riprodotti in modo tale da indurre in errore i consumatori.

L’intera partita di merce è stata sequestrata e il titolare dell’attività ambulante è stato denunciato per violazioni in materia di contraffazione. La Guardia di Finanza ribadisce l’importanza di acquistare prodotti originali, a tutela dell’economia legale, del lavoro regolare e della salute e sicurezza dei cittadini.


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