Benevento, confronto sul nuovo Accordo Integrativo Regionale per la Medicina Generale

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Un’assemblea partecipatissima presso l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Benevento ha affrontato in modo “ragionato” il nuovo Accordo Integrativo Regionale per la Medicina Generale, tema cruciale in un momento in cui i Medici di Medicina Generale sono sempre più pochi, poco riconosciuti e chiamati ad affrontare sfide complesse senza un adeguato supporto.

Il presidente dell’OMCeO Benevento, Luca Milano, ha aperto i lavori sottolineando l’impegno dell’Ordine nel favorire un cambiamento reale: «Il bene salute dei cittadini è il terreno su cui Ordine, Direzione dell’ASL e sindacati devono camminare insieme».

Il dibattito, moderato dal giornalista Nico De Vincentiis, ha visto gli interventi dei rappresentanti della delegazione trattante pubblica — Pasquale Izzo (direttore sanitario Asl Napoli 3 Sud) e Maria Rosaria Troisi (direttore sanitario Asl Benevento) — e dei delegati sindacali Carlo Spagnoletti (FMT), Luigi Sparano (Fimmg), Pasquale Mario Speranza(Cisl Medici), Antonio Merola (Snami) e Giovanni Senese (SMI).

Al centro del confronto:

  • l’attivazione delle Case di Comunità,
  • i nuovi modelli organizzativi territoriali,
  • la lotta agli ostacoli burocratici,
  • il recupero dell’identità e del ruolo del medico di famiglia,
    figura cardine nella gestione delle prime istanze di cura.

Molto partecipato anche il contributo dei giovani medici, che hanno espresso dubbi, aspettative e richieste di sostegno all’ingresso nella professione. Da tutte le parti è arrivata la volontà di costruire un percorso condiviso che garantisca condizioni di lavoro più chiare e sostenibili.

Nelle conclusioni, la direttrice generale dell’Asl Benevento Tiziana Spinosa ha richiamato la necessità di sinergie forti per superare le criticità dei territori interni e disagiati, dove persistono gravi ritardi nella prevenzione, in particolare negli screening oncologici gratuiti (colon retto, mammella e utero), ancora caratterizzati da percentuali di adesione molto basse.

Sia il direttore generale sia quello sanitario hanno manifestato disponibilità e determinazione al dialogo.
L’appuntamento si è così rivelato un momento ad alto valore costruttivo per delineare un percorso comune tra istituzioni, professionisti e cittadini, con l’obiettivo di rendere più efficace e accessibile il servizio sanitario territoriale nel Sannio.

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