Il giudice Paolo Cassano è il nuovo presidente della Seconda Sezione Penale del Tribunale di Avellino. La nomina è stata approvata con voto unanime dal Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, che ha confermato la proposta avanzata lo scorso ottobre dalla V Commissione, anch’essa espressasi all’unanimità. Cassano subentra a Roberto Melone, andato in pensione un anno fa, e assume l’incarico in una fase particolarmente significativa della sua carriera, in cui svolge anche il ruolo di componente della Commissione per il concorso in magistratura con sede a Roma.
Una carriera radicata nel Tribunale di Avellino
La sua esperienza professionale si è sviluppata quasi interamente nel tribunale avellinese, dove Cassano ha ricoperto incarichi di rilievo: giudice per le indagini preliminari, presidente di collegi giudicanti e giudice monocratico. Un percorso segnato da una profonda conoscenza del territorio e delle dinamiche giudiziarie locali.
Il maxiprocesso al clan Cava come tappa centrale
Tra gli episodi più significativi del suo cammino professionale c’è il maxiprocesso contro il clan Cava, celebrato nell’aula bunker del carcere di Poggioreale. Cassano presiedette il collegio che portò alla condanna di 47 imputati per un totale di oltre sette secoli di carcere, al termine di un procedimento basato sulle indagini dei pm antimafia Maria Antonietta Troncone e Francesco Soviero, che misero in luce le ramificazioni e le attività del gruppo criminale.


