Ad Avellino diventa ufficiale il regolamento per l’imposta di soggiorno, approvato dal Commissario Straordinario Giuliana Perrotta con i poteri del Consiglio Comunale. Le tariffe entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026 e sono state definite dal dirigente dell’Ufficio Politiche Europee, Cultura e Turismo, Francesco Tolino.
Le quote previste sono le seguenti:
- 2 euro per pernottamenti in hotel 4 e 5 stelle;
- 1,50 euro per hotel da 1 a 3 stelle;
- 1,50 euro per ostelli, agriturismi, B&B, affitti brevi e altre strutture ricettive;
- 1 euro per i campeggi.
L’imposta, istituita ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legislativo 23/2011, sarà calcolata per persona e per notte, con importi graduati in base alla tipologia di struttura, ai servizi offerti e all’ubicazione, in conformità alla normativa regionale. Il gettito sarà destinato al finanziamento delle attività turistiche e degli interventi di promozione territoriale del Comune.
Tra le strutture interessate rientrano: alberghi, campeggi, strutture extra alberghiere, residence, agriturismi, B&B e immobili destinati a locazioni brevi fino a 30 giorni.
Sono previste diverse esenzioni:
- residenti nel Comune di Avellino;
- minori fino a 14 anni;
- persone che effettuano terapie riabilitative sul territorio comunale;
- accompagnatori di degenti ricoverati (uno per paziente) e entrambi i genitori dei minori ricoverati;
- appartenenti alle forze di polizia, vigili del fuoco e Protezione Civile in servizio;
- guide turistiche e autisti di pullman;
- soggetti destinatari di gratuità promozionali da parte degli operatori turistici.
Se vuoi, posso preparare anche una versione più breve, un lancio di agenzia, oppure un titolo alternativo.


