. L’iniziativa segna un passaggio cruciale per la riorganizzazione urbanistica dell’intero territorio irpino, in linea con la più recente normativa nazionale.){kind=link}
La Provincia di Avellino è pronta a inaugurare un percorso innovativo per la pianificazione territoriale. Presso la sala Grasso di Palazzo Caracciolo, si terrà la conferenza stampa dedicata alla presentazione dell’iter per l’adeguamento e l’aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). L’iniziativa segna un passaggio cruciale per la riorganizzazione urbanistica dell’intero territorio irpino, in linea con la più recente normativa nazionale.
Al tavolo dei lavori interverranno il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, e i componenti della cabina di regia che ha elaborato le nuove linee guida: il consigliere provinciale Gabriele Buonanno, la dirigente Giuseppina Cerchia e il funzionario Antonio Pellegrino. Accanto a loro saranno presenti anche i membri del comitato tecnico scientifico, composto dai professori Roberto Gerundo – che svolge il ruolo di coordinatore –, Roberto Dell’Anno e Vincenzo Belgiorno, figure di riferimento nel settore della pianificazione territoriale e delle politiche urbane.
Le linee guida che verranno illustrate rappresentano il punto di partenza per un PTCP completamente rinnovato, concepito come un piano strategico capace di orientare in modo più efficace e moderno le scelte urbanistiche dei singoli Comuni. L’obiettivo principale è quello di semplificare e velocizzare i processi decisionali, superando le rigidità del passato e favorendo una maggiore coerenza intercomunale nello sviluppo del territorio.
La Provincia di Avellino si conferma così la prima in Italia ad avviare un percorso di revisione così ampio e innovativo del proprio strumento di coordinamento territoriale. Un primato che evidenzia la volontà dell’Ente di porsi come modello di riferimento nazionale e di rispondere con tempestività alle nuove esigenze di pianificazione, sostenibilità e rigenerazione urbana.
L’incontro di domani segnerà dunque l’avvio ufficiale di un cammino che, attraverso confronto tecnico e partecipazione istituzionale, punta a ridisegnare il futuro assetto dell’Irpinia.