Benevento, spaccio in via Mutarelli: il Gip respinge le misure cautelari per due giovani

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Benevento – Nessuna misura cautelare per i due giovani coinvolti in un’indagine sullo spaccio di droga in via Erik Mutarelli, traversa del centralissimo Corso Garibaldi. Il Gip del Tribunale di Benevento, Roberto Nuzzo, ha infatti respinto la richiesta del Pubblico Ministero, che aveva proposto il divieto di dimora in città per entrambi gli indagati.

I destinatari della richiesta, un 20enne di San Nicola Manfredi e un 21enne di San Giorgio del Sannio, erano stati coinvolti in un’articolata inchiesta della polizia, basata su riprese video, intercettazioni telefoniche e dichiarazioni degli acquirenti, fermati subito dopo aver acquistato la droga. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra settembre e dicembre 2023 e riguardano diverse cessioni di hashish, una delle quali sarebbe avvenuta con il coinvolgimento di un minore. Secondo l’accusa, l’attività di spaccio sarebbe stata portata avanti anche in via Mutarelli, già al centro di un mirato lavoro investigativo.

Il giudice ha valutato gli elementi raccolti dagli inquirenti, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 20enne, considerato il presunto autore del maggior numero di episodi contestati. Per quanto riguarda il 21enne, invece, la gravità indiziaria – secondo il Gip – risulterebbe pienamente dimostrata solo in riferimento a un unico episodio, mentre per gli altri casi si configurerebbe un concorso marginale.

Nonostante la consistenza del quadro indiziario, il Gip ha ritenuto insussistente un requisito fondamentale per l’applicazione della misura cautelare: l’attualità del pericolo di reiterazione del reato. Il giudice ha infatti evidenziato come l’ultimo episodio contestato risalga a circa due anni fa, un arco temporale che non consentirebbe di sostenere la persistenza di un rischio concreto e attuale di recidiva.

Sulla base di questa valutazione, il tribunale ha dunque respinto la richiesta avanzata dal Pubblico Ministero, lasciando entrambi i giovani in libertà senza prescrizioni. Il 20enne è assistito dall’avvocato Antonio Leone, mentre il 21enne è difeso dall’avvocato Claudio Fusco.

L’indagine, comunque, prosegue sul piano giudiziario, e i due indagati restano sotto accusa per le ipotesi di reato formulate dalla Procura. Nel frattempo, via Mutarelli, già da tempo monitorata dalle forze dell’ordine per fenomeni legati allo spaccio, resta un punto sensibile della città e al centro delle attività investigative.

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