Pellegrini da Telese Terme a Roma: settanta fedeli in udienza da Papa Leone XIV per il Giubileo della Speranza

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Un pellegrinaggio intenso, vissuto all’insegna della fede, della condivisione e della solidarietà. Le associazioni AMASIT di Telese Terme e Il Sogno e il Sorriso di Valentino Ferrara di San Lorenzo Maggiore hanno guidato un gruppo di 70 partecipanti – tra ammalati, volontari e pellegrini – in un viaggio giubilare a Roma nei giorni 22 e 23 novembre, in occasione dell’Anno Santo della Speranza.

Il momento più atteso è stato senza dubbio l’incontro con Papa Leone XIV. Durante l’udienza, il presidente dell’AMASIT, Nicola Ferrara, accompagnato dalla moglie Nunzia, ha donato al Pontefice un quadro contenente la sua poesia Preghiera della Sofferenza, gesto accolto con particolare attenzione dal Santo Padre. Terminata l’udienza, l’intera delegazione ha attraversato la Porta Santa della Basilica di San Pietro, ottenendo così l’indulgenza plenaria del Giubileo.

Il programma del pellegrinaggio ha incluso visite a luoghi simbolo della spiritualità e della storia romana. I partecipanti hanno raggiunto la Basilica di Santa Maria Maggiore, reso omaggio al compianto Papa Francesco e preso parte alla Santa Messa. Successivamente, il gruppo ha percorso alcuni tra i siti più suggestivi della Capitale: dai Fori Imperiali al Colosseo, dalla Fontana di Trevi al Pantheon, vivendo momenti di preghiera ma anche di scoperta culturale.

La conclusione del viaggio è stata arricchita dalla celebrazione eucaristica presieduta dall’assistente spirituale don Giuseppe Oropallo presso il Santuario di Santa Maria del Pozzo, noto come la piccola Lourdes di Roma, luogo molto caro alla devozione popolare.

«Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato e partecipato a questa iniziativa – ha dichiarato il presidente Ferrara –. L’Anno Giubilare è stato per la nostra associazione un tempo ricco di incontri e momenti di spiritualità. Un grazie speciale va ai volontari e a don Giuseppe Oropallo, che con costanza e dedizione ci guida nel nostro cammino di fede e di carità».

Le due associazioni, da sempre impegnate nell’assistenza a malati e persone con disabilità, confermano così la loro missione: promuovere percorsi di fede, vicinanza e fraternità, facendo del pellegrinaggio uno strumento di conforto e di speranza.

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