Sarà depositata tra sessanta giorni la relazione medico-legale sulla morte di Marian Marin Broasca, 51 anni, cittadino rumeno residente da tempo ad Atripalda, deceduto lo scorso 20 novembre a Marcianise. L’uomo, padre di due bambini, è rimasto schiacciato nella cabina del camion che stava guidando quando alcuni anelli di cemento trasportati sul mezzo si sono improvvisamente riversati verso l’abitacolo.
La Procura procede al momento contro ignoti: nessun nome è stato iscritto nel registro degli indagati in attesa che gli esami tecnici e gli accertamenti in corso chiariscano eventuali responsabilità colpose.
Secondo una prima ricostruzione, il mezzo percorreva la SP 335 quando parte del carico, composto da grossi blocchi di cemento, sarebbe balzato dal vano posteriore fino alla cabina, travolgendo il conducente.
Le indagini sono affidate alla polizia municipale di Marcianise, che ha effettuato i rilievi sul posto e posto sotto sequestro i mezzi coinvolti. Un ruolo fondamentale potrebbe essere svolto dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, le cui immagini sono al vaglio degli investigatori.
I familiari della vittima sono assistiti dall’avvocato Marino Capone. Nelle prossime settimane verranno eseguiti ulteriori accertamenti sul camion sequestrato, con particolare attenzione rivolta ai sistemi di ancoraggio del carico, ritenuti un elemento chiave per comprendere la dinamica dell’incidente.


