Ancora un episodio di forte tensione alla Rems di San Nicola Baronia, già al centro dell’attenzione nelle ultime settimane per gravi fatti di cronaca. Nella serata di ieri alcuni pazienti hanno sfondato la porta dell’ufficio del caposala riuscendo a lasciare temporaneamente la struttura per recarsi in un bar del paese e consumare delle birre.
L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono intervenute più pattuglie dei carabinieri, che hanno riportato la situazione sotto controllo evitando conseguenze ben più gravi. L’episodio ha inevitabilmente provocato apprensione tra i residenti, già scossi dai recenti accadimenti che hanno interessato la comunità.
La Rems irpina, infatti, è finita più volte sotto i riflettori a causa di episodi di violenza e criticità gestionali. Solo poche settimane fa la tragica morte di un 60enne, ucciso all’interno della struttura da un giovane paziente poi trasferito nel carcere di Bellizzi, aveva riaperto il dibattito sulla sicurezza e sull’adeguatezza dei protocolli interni. Negli ultimi tempi, inoltre, si registrano tre decessi: uno legato a un gesto estremo, un altro avvenuto dopo il rifiuto delle cure e il già citato omicidio.
Il nuovo episodio contribuisce ad alimentare la preoccupazione del territorio e solleva interrogativi urgenti sulla gestione della struttura, sulla tutela dei pazienti e sulla sicurezza degli operatori e della cittadinanza.


