Mancano pochi giorni alla conclusione delle consultazioni del Comitato dei Saggi di Confindustria Benevento quando l’imprenditore Bruno Scuotto annuncia la sua decisione di rinunciare alla candidatura per la prossima presidenza dell’associazione.
Scuotto spiega di aver avvertito due responsabilità fondamentali. La prima è il doveroso ringraziamento agli imprenditori che gli avevano manifestato sostegno formale attraverso lettere di appoggio, riconoscendogli esperienza e un percorso associativo adeguato al ruolo. Un appoggio tale da superare ampiamente la percentuale richiesta dal regolamento per potersi autocandidare.
La seconda responsabilità riguarda la tutela dell’unità interna. L’imprenditore racconta infatti che, sin dalla diffusione della notizia della sua possibile candidatura, aveva percepito la nascita di una forte divisione tra gli associati, non basata su programmi ma su schieramenti contrapposti. Una frattura che, a suo avviso, non appartiene allo spirito di un sindacato datoriale e che lo ha convinto, seppur con rammarico, a fare un passo indietro per evitare ulteriori tensioni.
“Benevento è una piccola territoriale di Confindustria, ma con un potenziale enorme in termini di servizi e rappresentanza — sottolinea Scuotto —. Non possiamo permetterci ostacoli o contrapposizioni interne”.
Conclude esprimendo piena fiducia nel futuro presidente, che, afferma, “saprà ricompattare l’ambiente facendo leva sul coinvolgimento e sull’inclusività”. Scuotto ribadisce infine la sua disponibilità a continuare a offrire tempo, idee ed esperienza all’associazione, guidato dall’amore per il Sannio.


