Benevento, l’avvocato Lovati in città: “Sempio da Vespa? Io non lo avrei mandato”

0
9

Era già stato in città a fine maggio per l’udienza preliminare relativa a un’indagine sulle banconote false, terminata con il rinvio a giudizio di una quarantina di persone. Oggi l’avvocato Massimo Lovati, volto noto al grande pubblico per le frequenti apparizioni televisive, è tornato per la stessa vicenda. Ma il processo, a sorpresa, è stato rinviato a maggio del prossimo anno.

L’imprevisto non sembra aver turbato il penalista milanese, che incrociamo seduto su una panchina all’inizio di via De Caro, rilassato, una sigaretta tra le dita.
Mi godo il sole”, esordisce con la consueta ironia.

Lovati è stato a lungo il legale di Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. Inevitabile chiedergli dell’intervista rilasciata di recente a Bruno Vespa.
Ne ho visto solo un pezzo, non tutta”, risponde. Poi, alla domanda se abbia condiviso la scelta di partecipare:
Secondo me non ha fatto bene ad andare. Io non lo avrei mandato. Ma ora la strategia difensiva è un’altra, e io non sono più nel processo”.

Mentre parliamo, una signora che passeggia lo riconosce. “Ma è lei, l’avvocato Lovati?”, chiede incuriosita. Lui sorride e conferma con cortesia. La popolarità televisiva, ancora una volta, si fa sentire.

Lovati non si sottrae neppure ai riferimenti alle dichiarazioni rilasciate tempo fa a Fabrizio Corona, che gli costarono non poche polemiche.
È stato un momento di debolezza, per simpatia. Perché lui, mi creda, è un uomo simpatico”, ammette.

Prima di salutarci, anticipa i suoi impegni mediatici:
Domani sarò a Far West, la trasmissione di Salvo Sottile. Uno dei pochi seri”.

La conversazione si chiude mentre l’avvocato attende il collega Giorgione: “Credo che andremo a pranzo insieme”. Congedo rapido, un ultimo sorriso, e riprende la sua giornata nel centro di Benevento.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui