Strega, con Floro Flores non cambia: si resta al 3-4-3.

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La prima partita di Floro Flores sulla panchina del Benevento arriva subito con un ostacolo non da poco. L’esordio del nuovo allenatore coincide con la sfida contro il Monopoli, una vera e propria bestia nera per i giallorossi: dal ritorno in Serie C, le due squadre si sono affrontate quattro volte e i sanniti non hanno mai vinto, raccogliendo tre sconfitte e un pareggio. Nonostante il cambio in panchina, non ci sarà una rivoluzione tattica: almeno per questo match si proseguirà sulla strada tracciata da Auteri. Floro Flores ha provato il suo 4-3-3 durante la settimana, preparando anche una possibile variazione, ma al fischio d’inizio dovrebbe confermare il 3-4-3, magari con qualche piccola modifica rispetto alle ultime uscite. Lo riporta Il Mattino.

Il Benevento arriva da un pesante 3-0 subito a Foggia e l’esonero di Auteri è sembrato sorprendente, sebbene il suo lavoro non venga considerato completamente negativo. Floro Flores, che condivide una filosofia calcistica molto simile a quella del tecnico siciliano, ha avuto modo di aggiustare qualcosa, ma non il tempo necessario per trasmettere pienamente la propria idea di gioco. È quindi naturale aspettarsi una squadra simile a quella vista nell’ultimo periodo: possesso palla, manovra veloce, combinazioni rapide al limite dell’area e utilizzo continuo delle corsie laterali.

Tra i pali ci sarà ancora Vannucchi. In difesa, però, qualcosa può cambiare: rientra Ceresoli dalla squalifica e dovrebbe tornare ad agire come centrale sinistro, ruolo ricoperto nelle prime giornate. A completare il reparto ci saranno Scognamillo e Saio. A finire fuori sarà Borghini, che partirà dalla panchina. In mezzo, conferme per Prisco e Maita, con Simonetti che torna tra i convocati dopo oltre sei mesi. Sulle fasce ci saranno Pierozzi e Ricci. Proprio Ricci rappresenta la novità più evidente: già schierato a Foggia al posto di Ceresoli, si è guadagnato la riconferma grazie alla buonissima prova, soprattutto per qualità nei calci piazzati. Le palle inattive sono state un’arma efficace allo “Zaccheria”: il Benevento raramente era stato così preciso, e non a caso il gol che aveva sbloccato la gara nasce proprio da un corner. L’utilizzo contemporaneo di Ceresoli e Ricci, però, penalizza Borghini, che a Foggia era stato uno dei più pericolosi sui calci d’angolo. Floro Flores spera comunque di avere presenza e pericolosità in area grazie a Scognamillo, Saio, Pierozzi e agli stessi attaccanti.

Davanti, senza l’infortunato Salvemini, il tridente sarà composto da Lamesta e Manconi ai lati, mentre resta da sciogliere il dubbio sul centravanti. Mignani e Tumminello partono alla pari. Entrambi hanno segnato contro il Foggia e se Auteri mostrava una lieve preferenza per Mignani, oggi il ballottaggio è totalmente aperto. Tumminello, infatti, grazie al minutaggio accumulato nelle ultime settimane, ha migliorato la condizione fisica e ora può giocarsela ad armi pari. La scelta di Floro dipenderà dalle caratteristiche dei due e da quelle della difesa avversaria, non certo veloce. Mignani potrebbe essere più adatto nei movimenti senza palla e negli inserimenti sulle verticalizzazioni di Prisco e Maita; Tumminello, invece, garantisce più peso nel gioco aereo e può sfruttare i cross che arriveranno dalle fasce.

Il Monopoli, dal canto suo, perde Battocchio — leader del centrocampo — proprio alla vigilia del match e arriva con poche alternative in mezzo, anche perché Falzerano è stato escluso dalla lista per divergenze con il tecnico. In attacco ci saranno Longo e Volpe, ma attenzione a Yeboah, già decisivo contro il Benevento in passato, oltre a Fall e Tirelli, spesso capaci di cambiare le partite entrando a gara in corso. Angileri, difensore seguito dal Benevento nel mercato invernale scorso, non è al meglio ed è stato convocato solo per presenza.

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