Il Palazzo di Giustizia resterà chiuso nella giornata di oggi, 17 novembre, a causa di una copiosa perdita d’acqua che, originata dal quinto piano, ha raggiunto progressivamente tutti i livelli dell’edificio. La decisione è stata assunta dal presidente facente funzioni del Tribunale, Sergio Pezza, dopo aver esaminato la relazione tecnica fornita dai vigili del fuoco, nella quale vengono segnalati rischi significativi legati all’utilizzo della struttura in queste condizioni.
L’acqua, fuoriuscita da una tubazione dei radiatori, si è propagata in modo diffuso, scendendo da piano a piano e infiltrandosi anche attraverso le canaline che ospitano i cavi elettrici. Questo elemento, in particolare, rappresenta un potenziale pericolo per l’incolumità di chiunque dovesse accedere ai locali. Le infiltrazioni hanno inoltre raggiunto giunti e controsoffitti in cartongesso, provocando il distacco di alcuni pannelli in più stanze e rendendo necessario un intervento accurato di verifica e messa in sicurezza.
Proprio per consentire controlli approfonditi e l’esecuzione dei lavori di ripristino, è stata disposta la chiusura temporanea dell’intero complesso giudiziario.
La Procura, invece, non ha subito disagi: gli uffici resteranno regolarmente operativi.