Dai sedici campionati da calciatore in Serie A alla prima panchina tra i professionisti. In appena 72 ore il mondo di Antonio Floro Flores si è capovolto: dalla guida della Primavera del Benevento alla chiamata per dirigere la prima squadra, subentrando a Gaetano Auteri. Domenica, contro il Monopoli, l’ex attaccante napoletano siederà per la prima volta su una panchina di Serie C, a 42 anni, coronando un percorso iniziato cinque anni fa.
La carriera da giocatore di Floro Flores è cominciata e si è conclusa in Campania — dall’esordio nel Napoli (2003/04) al ritiro nella Casertana. In mezzo, esperienze importanti con Sampdoria, Perugia, Arezzo, Udinese, Genoa, Granada, Sassuolo, Chievo e Bari. Proprio con i biancorossi, nel febbraio 2017, fu protagonista di uno spettacolare 3-4 al “Vigorito”. Dopo l’ultima stagione a Caserta (2018/19), ha deciso di intraprendere la carriera da allenatore, partendo dalle giovanili dei “falchetti”, poi passando per Paganese, Frattese, Angri e infine Benevento, dove è arrivato nel luglio 2024 per guidare l’Under 17.
Da tecnico, Floro Flores ha mostrato subito le sue qualità: con i giovani giallorossi ha raggiunto la finale scudetto Under 16, dopo aver eliminato Trapani, Perugia e Pro Vercelli, arrendendosi solo alla Ternana. Un risultato che ha confermato la bontà del suo lavoro, improntato su crescita individuale e spirito di gruppo.
“Quando mi sono accorto che non provavo più l’adrenalina del giocatore, ho capito che era il momento di cambiare – raccontava in un’intervista –. Da allenatore ho ritrovato la passione, la voglia di sudare e di far crescere i ragazzi”.
Dal suo arrivo nel Sannio, Floro Flores ha mostrato grande sintonia con l’ambiente: “Benevento non è una piazza da Serie C – disse a giugno –. Qui mi sento a casa. Chi veste questa maglia deve avere rispetto e senso di appartenenza”.
Il nuovo tecnico giallorosso si affiderà al suo 4-3-3 offensivo, schema che ha sempre utilizzato con le giovanili, puntando sulla costruzione dal basso e sul possesso palla. Potrebbero cambiare ruolo diversi giocatori — Pierozzi e Ceresoli come terzini, Mehic, Maita, Prisco e Simonetti in mediana — mentre alcuni giovani della Primavera, come Nonga, Battista, Del Gaudio e Panzarino, potrebbero essere aggregati alla prima squadra.
Determinato, ambizioso e meticoloso, Floro Flores affronta così la prima grande occasione della sua carriera da allenatore, con il sogno di portare il Benevento di nuovo in alto.


