Lauro, arrestato con una pistola modificata: il giudice concede i domiciliari al 39enne

0
15

È stato posto agli arresti domiciliari il trentanovenne fermato due giorni fa dagli agenti del Commissariato di Polizia di Lauro, guidati dal vicequestore Elio Iannuzzi, dopo essere stato trovato in possesso di una pistola modificata. La decisione è arrivata al termine dell’interrogatorio di convalida davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avellino, Giulio Argenio, che ha disposto la sostituzione della detenzione in carcere con la misura meno afflittiva dei domiciliari.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era stato fermato mentre si trovava alla guida di una Renault Captur nel territorio di Marzano di Nola, in compagnia di un’altra persona. Durante il controllo, i poliziotti avevano rinvenuto una pistola calibro 8 mm (modello 315 auto)alterata per poter sparare cartucce calibro 6,35 mm, con relativo munizionamento.

Il ritrovamento dell’arma, potenzialmente funzionante e dunque considerata a tutti gli effetti un’arma clandestina, ha fatto scattare immediatamente l’arresto. Dopo la convalida, il giudice ha ritenuto che potessero sussistere le condizioni per applicare la misura dei domiciliari, in attesa dell’evolversi delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Avellino.

Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire i movimenti e le intenzioni del trentanovenne e del passeggero, per comprendere dove fossero diretti e per quale motivo trasportassero l’arma. L’indagine si inserisce in un contesto di controlli rafforzati nel Vallo di Lauro, territorio da tempo considerato sensibile per la presenza di attività criminali e traffici illeciti.

La Polizia ha inoltre avviato accertamenti balistici per verificare se la pistola sia stata utilizzata in precedenti episodi delittuosi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui