Nel comune di Ariano Irpino (AV), i militari del Guardia di Finanza – Compagnia di Ariano Irpino, nell’ambito dei controlli contro l’abusivismo professionale, hanno scoperto un’attività estetica esercitata abusivamente all’interno di un garage di un complesso ACER.
L’intervento è avvenuto su autorizzazione della Procura della Repubblica di Benevento: i finanzieri hanno sorpreso la titolare mentre eseguiva trattamenti su una cliente. Durante l’ispezione sono stati identificati anche altri clienti e acquisita documentazione extracontabile che attestava ricavi non dichiarati.
I controlli hanno rilevato gravi carenze igienico-sanitarie: i locali privi dei requisiti minimi di sicurezza, attrezzature non sterilizzate e strumenti non conformi. All’interno del garage sono stati sequestrati 4.925 strumenti da lavoro – tra cui smalti, lime, frech pad e altri prodotti estetici – tutti sprovvisti di certificazione.
Inoltre, le analisi preliminari hanno individuato la presenza di Trimethylbenzoyl Diphenyphosphine Oxide (TPO) – componente chimico vietato in UE dal 1° settembre 2025 in base al Regolamento (CE) n. 2025/877 – classificato come cancerogeno e tossico.
La titolare è stata denunciata per esercizio abusivo della professione di estetista, il locale è stato sequestrato insieme agli strumenti, e sono previste sanzioni amministrative comprese tra 516 e 25.823 euro.
Questo intervento conferma l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta all’abusivismo economico e professionale, a tutela della salute dei consumatori e della concorrenza leale tra imprese.


