Dramma all’interno della casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, dove un detenuto nigeriano di 29 anni è stato trovato senza vita nella sua cella. L’uomo si sarebbe impiccato durante la notte e a fare la terribile scoperta sono stati gli agenti di polizia penitenziaria durante il consueto giro di controllo del mattino. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, per il giovane non c’è stato nulla da fare.
La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale “Rummo” di Benevento, dove verranno eseguiti gli accertamenti medico-legali disposti dalla magistratura per chiarire le cause e le circostanze esatte del decesso. Al momento, non si escludono ipotesi legate a uno stato di forte disagio personale, ma saranno le indagini a stabilire i motivi che hanno spinto il detenuto al gesto estremo.
L’episodio ha scosso profondamente il personale della struttura penitenziaria e rilanciato l’allarme sul sovraffollamento e le difficili condizioni di vita nelle carceri italiane. Nel penitenziario di Ariano Irpino, infatti, si contano 286 detenuti a fronte di 216 posti disponibili, con una carenza significativa di personale.
Il segretario nazionale della Uilpa Polizia Penitenziaria ha espresso cordoglio per la tragedia e ha ribadito la necessità di interventi urgenti per migliorare le condizioni di lavoro degli agenti e garantire un’adeguata assistenza sanitaria e psicologica ai detenuti. Solo così, ha sottolineato, sarà possibile prevenire nuovi episodi drammatici come questo.