Un primato che vale più di una vittoria sul campo: dopo le prime sette giornate di campionato, l’Avellino si distingue per l’assenza totale di sanzioni a carico del club. Nessuna multa, nessuna ammenda, nessun provvedimento disciplinare per il comportamento dei tifosi biancoverdi, che si stanno confermando tra i più corretti e appassionati dell’intero panorama calcistico italiano.
Un risultato tutt’altro che scontato, considerata la passione che anima la piazza irpina e la partecipazione calorosa che accompagna la squadra sia al Partenio-Lombardi sia nelle trasferte. Il pubblico biancoverde, spesso protagonista di coreografie suggestive e di un tifo incessante, ha saputo dimostrare maturità e rispetto delle regole, contribuendo a trasmettere un’immagine positiva della città e della società.
Un comportamento diametralmente opposto rispetto ad altre realtà del campionato. Secondo i dati raccolti da Pianeta Serie B, al vertice della classifica delle società più sanzionate figura il Palermo, con ben 7.000 euro di multe complessive. Subito dietro il Pescara, che ha già versato 6.500 euro, mentre Modena e Catanzaro condividono la terza posizione con 4.000 euro ciascuno.
La Juve Stabia, prossima avversaria dell’Avellino, si colloca invece al quinto posto, con 3.000 euro di ammende dovute al comportamento dei propri tifosi. Un dato che contribuisce a delineare un quadro chiaro: il tifo irpino, spesso etichettato come focoso, si sta distinguendo invece per compostezza e passione civile.
La società di Patron D’Agostino non può che accogliere con soddisfazione questo segnale. Mantenere un clima sereno e corretto sugli spalti significa infatti ridurre il rischio di sanzioni economiche e garantire un’immagine virtuosa del club, elemento che pesa anche in chiave federale.
Un Avellino che cresce, dunque, non solo sul campo ma anche fuori: i lupi biancoverdi e i loro tifosi stanno dimostrando che entusiasmo e rispetto possono convivere, regalando al calcio un esempio di sportività autentica.


