Risveglio difficile per molti cittadini dell’Irpinia e del Sannio, alle prese con una grave emergenza idrica che ha lasciato interi comuni senz’acqua. A causa della rottura di una condotta adduttrice del diametro di 800 millimetri nel territorio di Gesualdo, l’Alto Calore Servizi è stato costretto a sospendere l’erogazione del servizio idrico per consentire i lavori di riparazione.
Il guasto, avvenuto nella tarda serata di ieri, ha provocato disagi estesi in numerosi centri, tra cui Ariano Irpino, Grottaminarda, Bonito, Melito Irpino, Montecalvo Irpino, Villanova del Battista, Savignano Irpino, Greci, Fontanarosa, Mirabella Eclano, Sturno, Frigento e Flumeri, oltre che in diversi comuni del Sannio come Apice, Paduli, Pietrelcina, Pago Veiano, Reino, Campolattaro, Fragneto Monforte e Casalduni.
Di fronte all’interruzione del servizio e all’impossibilità di garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate, i sindaci dei centri maggiormente colpiti – tra cui Enrico Franza ad Ariano Irpino e Marcantonio Spera a Grottaminarda – hanno firmato un’ordinanza contingibile e urgente che dispone per oggi, mercoledì 15 ottobre, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido.
Il provvedimento si è reso necessario per evitare disagi a studenti e personale scolastico, considerata la totale assenza di acqua corrente in gran parte degli edifici. Nel frattempo, le squadre tecniche dell’Alto Calore sono al lavoro per individuare il punto esatto della rottura e completare le operazioni di ripristino della condotta.
L’azienda ha comunicato che la riattivazione del servizio avverrà gradualmente nel corso delle prossime ore, una volta conclusi i lavori e ripristinata la piena funzionalità della rete. Tuttavia, non si escludono ulteriori rallentamenti nella normale distribuzione, soprattutto nelle aree collinari e più lontane dai serbatoi principali.
La situazione resta sotto costante monitoraggio, mentre i cittadini sono invitati a utilizzare con parsimonia le scorte d’acqua disponibili fino al completo ritorno alla normalità.


