A Sant’Angelo dei Lombardi si rinnova la tradizione dedicata a San Michele Arcangelo, patrono dalle profonde radici spirituali e culturali per la comunità irpina. Venerdì 10 ottobre 2025, a partire dalle ore 10:00, il paese ospiterà una giornata speciale all’insegna della devozione, della cultura e dello sport, con un’attenzione particolare ai giovani e alla loro formazione.
L’evento, che si svolgerà presso l’auditorium del centro sociale “Don Bruno Mariani”, sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco Rosa Anna Maria Repole, anche presidente della Città dell’Alta Irpinia, e di S.E. Mons. Pasquale Cascio, vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia. Entrambi sottolineeranno il valore simbolico di una ricorrenza che unisce spiritualità, identità territoriale e partecipazione civica.
Seguiranno gli interventi di Pierpaolo D’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo, località pugliese custode del celebre santuario micaelico, e di Rosa Palomba, presidente dell’Associazione Italia Langobardorum, che illustrerà il legame storico e culturale tra i luoghi del culto di San Michele e la civiltà longobarda, oggi riconosciuta patrimonio UNESCO.
La manifestazione si aprirà poi al mondo dello sport con la presentazione del progetto “Scherma in Alta Irpinia”, iniziativa sostenuta dal Comitato Regionale FIS Campania, che mira a diffondere i valori della disciplina schermistica — rispetto, lealtà e autocontrollo — tra i giovani del territorio. L’evento includerà anche una dimostrazione pratica a cura dello schermidore Francesco D’Armiento, atleta di rilievo nel panorama nazionale.
In platea saranno presenti gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Criscuoli” e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco De Sanctis”, protagonisti e destinatari di un messaggio che coniuga fede, educazione e crescita personale.
La giornata dedicata a San Michele Arcangelo si configura così non solo come una celebrazione religiosa, ma come un momento di incontro tra tradizione e futuro, capace di unire generazioni diverse attorno ai valori del coraggio, della comunità e della rinascita territoriale.