Due giorni di intensa spiritualità e profonda devozione nel Vallo di Lauro per la prima celebrazione liturgica di San Carlo Acutis, il giovane proclamato santo il 7 settembre 2025 da Papa Francesco. L’iniziativa, organizzata dalla Parrocchia di Maria Santissima della Carità di Moschiano, segna un momento di grande significato religioso e comunitario per l’intera zona, che si prepara ad accogliere le reliquie del nuovo santo, simbolo di fede e di speranza per le nuove generazioni.
Le celebrazioni prenderanno il via sabato 11 ottobre alle ore 18:00 con l’arrivo solenne della reliquia di San Carlo Acutis presso l’edicola della Madonna, situata nelle palazzine di Capomoschiano. Dopo il rito di accoglienza, un corteo di fedeli accompagnerà le reliquie fino alla chiesa del Santissimo Rosario, dove, alle 18:30, si terranno la recita del Santo Rosario e la Santa Messa.
Al termine della celebrazione, la reliquia sarà portata in processione fino alla chiesa parrocchiale di Piazza Municipio, dove si terrà un momento di adorazione eucaristica, animato dal gruppo spirituale “Servi di Cristo Vivo – Carlo Acutis”. Un’occasione di preghiera e riflessione dedicata al giovane santo che, con la sua vita breve ma intensa, ha testimoniato la potenza della fede vissuta nella quotidianità e nell’era digitale.
La giornata successiva, domenica 12 ottobre, sarà dedicata alla prima festa liturgica di San Carlo Acutis. Sono previste due Sante Messe, alle 8:30 e alle 11:00, durante le quali si terrà la benedizione solenne della reliquia.
San Carlo Acutis, morto nel 2006 a soli quindici anni, è divenuto in pochi anni un simbolo di spiritualità giovanile e moderna, capace di unire tecnologia e fede, ricordando a tutti che “l’Eucaristia è la mia autostrada per il Cielo”.
La comunità di Moschiano si prepara così a vivere due giornate indimenticabili, tra preghiere, processioni e momenti di raccoglimento, in un clima di profonda partecipazione e devozione che unisce i fedeli del Vallo di Lauro nel nome di un santo dei nostri tempi.