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La sfida tra Juve Stabia e Avellino, in programma sabato 18 ottobre allo stadio “Menti” di Castellammare di Stabia, rischia di disputarsi senza la presenza dei tifosi biancoverdi. La trasferta, infatti, è fortemente a rischio dopo il rinvio della decisione da parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, che ha rimandato ogni valutazione al Casms (Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive).
Sarà dunque il Casms, nei prossimi giorni, a pronunciarsi in via definitiva sulla possibilità di aprire o meno il settore ospiti dell’impianto stabiese ai sostenitori irpini. Al momento, tuttavia, l’ipotesi di un divieto di trasferta appare la più probabile, complice l’elevato livello di rivalità tra le due tifoserie e alcuni precedenti che hanno spinto le autorità competenti a valutare con estrema cautela la gestione della sicurezza.
Una decisione che, se confermata, rappresenterebbe un duro colpo per i tifosi biancoverdi, sempre presenti in massa anche nelle gare esterne di questa stagione. La passione del popolo avellinese, infatti, non è mai mancata, con centinaia di sostenitori che hanno seguito la squadra di Biancolino in ogni trasferta, trasformando spesso gli stadi avversari in piccole enclave biancoverdi.
Il possibile stop non piace nemmeno alla società, che avrebbe voluto contare sul supporto del proprio pubblico in una partita molto sentita, non solo per la vicinanza geografica ma anche per il valore simbolico del derby campano. L’Avellino, reduce da un buon avvio di campionato, sta preparando la sfida con grande concentrazione, mentre i tifosi restano in attesa di conoscere l’esito della decisione.
Nelle prossime ore, dunque, si attende la delibera ufficiale del Casms, che dovrà valutare tutti i profili di ordine pubblico e le misure di sicurezza necessarie per un eventuale via libera. Fino ad allora, resta concreta la possibilità che il derby del “Menti” si giochi senza il calore e i cori della tifoseria biancoverde, costretta, suo malgrado, a sostenere la squadra solo a distanza.