Prima battuta d’arresto stagionale per la Sandro Abate, sconfitta per 4-3 al PalaDelMauro nel derby campano contro la Feldi Eboli. Una gara dai due volti per i biancoverdi, che pagano a caro prezzo un avvio disastroso, riuscendo a reagire soltanto nella seconda parte del match.
La formazione avellinese parte contratta e subisce immediatamente la maggiore aggressività degli ospiti. In pochi minuti la Feldi Eboli piazza un pesante 0-4 grazie alle reti di Gui (autore di una doppietta), Selucio e Venancio, che sfruttano al meglio le disattenzioni difensive dei lupi e il ritmo troppo basso dei padroni di casa.
Nella ripresa, la Sandro Abate cambia completamente volto. Trascinata dal suo pubblico e dalla voglia di riscatto, la squadra di Basile alza il baricentro e trova nuove energie. La scintilla arriva da Lolo Suazo, che accorcia le distanze con una splendida volée sotto l’incrocio. Poco dopo è Preà a firmare il secondo gol con una conclusione potente e precisa, mentre Alex riapre definitivamente la gara siglando il 3-4 che infiamma il palazzetto.
Il PalaDelMauro diventa una bolgia, spingendo i biancoverdi verso una rimonta che sembra possibile. Ma il sogno del pareggio svanisce a tre minuti dal termine, quando Suazo fallisce il tiro libero che avrebbe potuto completare l’impresa. Nonostante il forcing finale e il power play con il portiere di movimento, la Feldi Eboli resiste con ordine e porta a casa la terza vittoria consecutiva, confermandosi una delle squadre più in forma del campionato.
Tanta amarezza per la Sandro Abate, che pur mostrando carattere e determinazione nella ripresa, paga la disattenzione dei primi minuti e l’incapacità di concretizzare le occasioni create. Un passo falso che servirà da lezione per il futuro, in vista del prossimo impegno in trasferta contro la Savitesta Mantova, dove servirà ritrovare compattezza e continuità per riprendere la corsa in vetta alla classifica.