Giunta comunale di Benevento, presieduta dal sindaco Clemente Mastella, ha approvato l’intitolazione dell’area fitness di viale Aldo Moro – nel quartiere Pacevecchia – a Francesco De Nigris, indimenticata bandiera del Rugby Benevento, scomparso prematuramente nel 2015 all’età di 36 anni.
Un gesto dal profondo valore simbolico, che lega la memoria di un giovane straordinario a un luogo dedicato allo sport, al benessere e alla socialità.
Nato a Benevento il 21 luglio 1979, Francesco De Nigris ha vissuto lo sport come una missione educativa. Fin da bambino ha vestito la maglia del Rugby Benevento, distinguendosi per talento, grinta e spirito di squadra. Il suo impegno lo portò fino alle nazionali giovanili under 15, under 17 e under 19, prima di militare nei campionati di Serie A e B. Successivamente, mosso dallo stesso entusiasmo, si dedicò alla formazione dei più piccoli, allenando le categorie under 8, under 10 e under 12.
Accanto alla passione sportiva, Francesco coltivava quella per lo studio: si è laureato con lode in Economia e Commercio, conseguendo poi un Master in Marketing e Qualità. La sua carriera professionale si è sviluppata all’interno dell’Università degli Studi del Sannio, dove lavorava come impiegato amministrativo nell’Ufficio Progetti e Programmi di Ricerca.
Durante gli anni universitari aveva conosciuto Josephine, compagna di vita e madre delle sue due figlie, Gioia e Francesca.
L’area fitness di viale Aldo Moro, realizzata a pochi passi dal campo rugby Dell’Oste – frequentato da Francesco e dai suoi compagni – è oggi dotata di attrezzi all’aperto come bike, panca inclinata e step up, pensati per promuovere uno stile di vita attivo, proprio nel segno dei valori che lui incarnava.
La proposta di intitolazione, presentata lo scorso 29 agosto, è stata subito accolta dall’Amministrazione comunale. Da oggi lo spazio sarà ufficialmente denominato “Area Fitness Francesco De Nigris”, in ricordo di un atleta, un professionista e un cittadino che ha lasciato un’impronta profonda nella comunità beneventana.
Un nome che continuerà a ispirare generazioni di giovani sportivi e cittadini, ricordando quanto lo sport possa essere una scuola di vita, solidarietà e passione


