Ad Avellino si muovono i primi pezzi della stagione elettorale regionale e comunale: tra voci insistenti e strategie politiche, emerge la figura di Gianluca Festa, già sindaco del capoluogo irpino, pronto a un nuovo ruolo con la candidatura di Edmondo Cirielli per la presidenza della Regione Campania. Secondo fonti informate, Festa dovrebbe correre all’interno delle liste che supporteranno Cirielli, diventandone il puntello organizzativo e politico in Irpinia.
Il patto non è ancora ufficializzato, ma l’indiscrezione circola con insistenza: Festa potrebbe assumere la carica di capolista per una civica presidenziale costruita ad hoc per il sostegno a Cirielli. Nel frattempo, il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Ines Fruncillo, è stata intervistata a margine della visita dei ministri Giuli e Piantedosi ad Avellino, ma ha evitato di confermare o smentire direttamente l’ipotesi: “Io mi occupo di sollecitare l’attenzione riguardo alle candidature che interessano la lista di Fratelli d’Italia, il resto non so”, ha dichiarato.
L’azione di Festa non si limiterebbe all’ambito regionale: l’ex sindaco, infatti, lavora parallelamente alle liste comunali per Avellino, con l’obiettivo antico di riconquistare il municipio. Alcune fonti informano che stia valutando la presentazione di quattro liste, includendo non solo quelle storiche come “Davvero” e “W la Libertà”, ma anche una nuova lista composta esclusivamente da giovani.
Qualora Festa risultasse eletto in Regione, è prevista la possibilità che formalizzi la propria rinuncia (dimestica) al ruolo, in modo da concentrare il suo impegno a livello cittadino in vista delle elezioni comunali. Questo scenario permetterebbe di mantenere un ponte tra l’azione politica regionale e le ambizioni amministrative locali.
La strategia “a doppio binario” di Festa mostra una visione politica articolata: partecipare in modo deciso al progetto regionale di Cirielli e, al contempo, affermare una presenza forte sul territorio di Avellino già in vista delle elezioni comunali. Sembra che voglia fare da “regista” per il territorio irpino all’interno della campagna regionale, coordinando uomini e temi connessi alle dinamiche politiche locali.
Al momento, non è arrivata alcuna conferma formale da parte di Festa né da Cirielli, né è stata ufficializzata la composizione delle liste. Tuttavia, la notizia è già al centro dei rumor politici e suscita attenzione: quale sarà il peso elettorale di Festa? Come risponderanno gli altri partiti locali e le forze civiche? E soprattutto: quelle liste comunali previste rappresenteranno un’effettiva alternativa o una proiezione del progetto regionale sul territorio urbano?
In conclusione, l’azione politica di Gianluca Festa sembra destinata a intrecciare due sfide: consolidare la candidatura regionale di Edmondo Cirielli in Irpinia e seminare terreno fertile per il ritorno alle amministrative di Avellino. Il tempo delle conferme ufficiali e delle alleanze targate 2025 è ormai vicino: Festa sembra aver scelto il suo campo.


