Grande successo per la prima tappa delle “Giornate Irpine della Prevenzione”, promosse dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Avellino in collaborazione con l’ASL e l’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati”. L’iniziativa, ospitata presso il presidio sanitario di Grottaminarda, ha fatto registrare oltre 250 tra visite specialistiche ed esami diagnostici in un’unica giornata, confermandosi un importante esempio di sanità di prossimità e sensibilizzazione alla cultura della prevenzione.
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi cittadini che hanno potuto usufruire gratuitamente di controlli in diverse branche mediche – dalla cardiologia alla dermatologia, dall’oculistica all’endocrinologia, fino alla prevenzione oncologica e ai test diagnostici di base – con l’assistenza diretta di infermieri e medici specialisti.
Presenti all’iniziativa anche i vertici delle due principali aziende sanitarie provinciali, Maria Concetta Conte, direttrice generale dell’ASL di Avellino, e Germano Perito, manager dell’Azienda Ospedaliera “Moscati”. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di portare la sanità tra la gente e di promuovere una nuova consapevolezza sulla prevenzione come strumento essenziale per ridurre il rischio di malattie e migliorare la qualità della vita.
Il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Avellino, Rocco Cusano, ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione e per il lavoro di squadra che ha reso possibile la riuscita della giornata: “La risposta dei cittadini dimostra che la prevenzione è un bisogno reale e sentito. Il nostro obiettivo è quello di costruire una rete di assistenza territoriale sempre più vicina alle persone, dove l’infermiere diventi punto di riferimento per la salute e l’educazione sanitaria.”
Dopo Grottaminarda, il progetto proseguirà con nuove tappe in diversi comuni della provincia. Il prossimo appuntamento è fissato per il 19 ottobre a Montella, dove verranno replicati gli screening e le attività di sensibilizzazione.
Le “Giornate Irpine della Prevenzione” si confermano così un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni sanitarie e professionisti del settore, capace di promuovere concretamente la salute pubblica e diffondere la cultura della prevenzione su tutto il territorio avellinese.