“Visione e Illusione” di Luca Giordano conquista la Torre Aragonese

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Ieri sera, la suggestiva Torre Aragonese di Pietradefusi si è immersa in un’atmosfera sospesa tra emozione e riflessione grazie all’evento culturale “Visione ed Illusione – La tenerezza del brutale”, dedicato all’arte di Luca Giordano e alla sua eredità artistica. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Passione Educativa, ha trasformato il borgo in un palcoscenico ideale per poesia visiva, musica e partecipazione collettiva, offrendo al pubblico un’occasione unica di dialogo tra passato e presente.
La serata si è aperta con i saluti introduttivi dell’organizzazione, che ha sottolineato l’importanza dell’incontro come momento di crescita culturale e condivisione. Numerosi cittadini, appassionati d’arte e curiosi hanno risposto con entusiasmo, occupando con rispetto gli spazi attorno alla Torre e seguendo con attenzione ogni dettaglio della performance.
Alle ore 17 si è svolto il convegno inaugurale, arricchito dagli interventi di Gaetano Musto, sindaco di Pietradefusi, di Elisabetta De Feo, curatrice della mostra, dell’artista Guido Natella e di Adriana Nardone, membro del consiglio direttivo dell’associazione. L’incontro ha offerto una riflessione approfondita sull’influenza di Luca Giordano, il celebre pittore napoletano nato nel 1634 e protagonista del barocco europeo. La sua pittura, caratterizzata da una visione dinamica e sensuale, rappresentò una svolta decisiva nel panorama artistico del Seicento, anticipando nuovi linguaggi espressivi e influenzando maestri come Francesco Solimena e molti altri successori.
A seguire, è stato inaugurato il vernissage della mostra di pittura di Guido Natella, visitabile fino al 5 ottobre 2025.
A chiusura, è stato ribadito il ringraziamento all’Associazione Passione Educativa, che ha scelto come location la Torre Aragonese del comune di Pietradefusi, alle autorità locali e ai partecipanti che hanno reso possibile la realizzazione. L’evento si è voluto non solo come esposizione artistica, ma come momento di condivisione, di incontro culturale e di stimolo per l’Irpinia a coltivare progetti legati all’arte contemporanea.
In conclusione, la serata di ieri ha testimoniato come l’arte possa essere un ponte emozionale tra luoghi, persone e tempo, capace di mettere in dialogo epoche e linguaggi diversi. “Visione ed Illusione” non è stato solo un titolo, ma un invito a guardare oltre le apparenze, a interrogarsi sul potere trasformativo della luce e sul valore delle ombre che essa rivela. Pietradefusi, con la sua atmosfera antica e il suo spirito innovativo, ha offerto al pubblico un’esperienza che va oltre la semplice esposizione: un viaggio dentro l’anima dell’arte, sospeso tra memoria e sguardo futuro.

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