Accoltellamento a Mercogliano: 25enne in gravi condizioni dopo una lite notturna

Colpito al volto e all’addome, il giovane è stato operato d’urgenza al Moscati di Avellino. Indagano i carabinieri, sequestrata l’arma.

0
32

Un grave episodio di violenza ha scosso Mercogliano nella notte tra lunedì e martedì. Un giovane di 25 anni è stato infatti aggredito con un coltello e colpito al volto e all’addome nel corso di una lite che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe scoppiata con una persona conosciuta dalla vittima.

L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte, quando alcuni residenti hanno segnalato una colluttazione degenerata in accoltellamento. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno soccorso immediatamente il ragazzo trasportandolo d’urgenza all’ospedale “Moscati” di Avellino. Qui è stato ricoverato e sottoposto a un delicato intervento chirurgico di emergenza.

Le condizioni del 25enne restano critiche ma stazionarie: i medici non hanno sciolto la prognosi, ma hanno confermato che l’operazione ha permesso di contenere i danni provocati dai fendenti. La comunità attende ora con apprensione l’evoluzione del quadro clinico.

Parallelamente, sono state avviate le indagini da parte dei carabinieri di Avellino, coordinati dalla Procura. Gli investigatori hanno già recuperato il coltello utilizzato nell’aggressione, posto sotto sequestro per i rilievi tecnici. Fondamentale, inoltre, la testimonianza della stessa vittima: prima di essere operato, il giovane è riuscito a fornire agli inquirenti alcuni dettagli che potrebbero rivelarsi decisivi per risalire all’identità dell’aggressore.

Al momento gli investigatori stanno ricostruendo la dinamica della lite, cercando di capire se sia scaturita da motivi personali, da un diverbio pregresso o da cause futili, come spesso accade in episodi di violenza notturna. Non si esclude alcuna pista, e vengono raccolte testimonianze di eventuali presenti per chiarire con esattezza il contesto.

Il caso ha destato forte preoccupazione a Mercogliano, cittadina già segnata in passato da episodi di tensione giovanile, ma non abituata a fatti di sangue così gravi. Il sindaco e le autorità locali hanno espresso solidarietà alla famiglia del giovane, sottolineando la necessità di mantenere alta l’attenzione su episodi che mettono a rischio la sicurezza pubblica.

Dal punto di vista sanitario, l’ospedale Moscati ha fatto sapere che il ragazzo è stato seguito da un’équipe multidisciplinare che ha gestito la complessità del caso: lesioni multiple e perdita di sangue hanno reso indispensabile l’intervento immediato. Ora resta in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva, monitorato costantemente dai medici.

In sintesi, si tratta di un episodio che ha acceso i riflettori sulla sicurezza nelle ore notturne e sui rischi legati a liti improvvise che possono degenerare in tragedie. Le indagini proseguono per identificare con certezza l’aggressore e definire i contorni di una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità mercoglianese.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui