Il 28 maggio 2025, Libera Avellino e la sua rete di associazioni hanno organizzato un flashmob davanti alla villa comunale, nell’ambito della campagna nazionale “Fame di verità e giustizia”. Questa iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di contrastare la corruzione e le mafie, fenomeni che, secondo l’organizzazione, sono diventati troppo spesso tollerati nella società italiana.
Mariano Di Palma, co-referente regionale di Libera in Campania, ha sottolineato che “in un Paese dove lo spazio civico si restringe e la partecipazione viene scoraggiata, mafie e corruzione sono diventate un fatto ‘normale’, tollerato”. Ha aggiunto che è tempo di rimettere al centro della vita pubblica l’urgenza del contrasto a questi fenomeni, attraverso scelte chiare e coraggiose.
I dati raccolti da Libera indicano che nel 2024 sono state avviate 53 inchieste su corruzione e concussione, coinvolgendo 642 persone in 15 regioni italiane. La Campania si posiziona al secondo posto con 10 inchieste e 82 indagati, evidenziando la diffusione del problema anche a livello locale.
L’evento ha rappresentato un momento di riflessione e mobilitazione per la comunità avellinese, con l’obiettivo di promuovere una cultura della legalità e della trasparenza, e di sollecitare un impegno concreto da parte delle istituzioni e dei cittadini nella lotta contro la corruzione.