L’opposizione comunale di Benevento ha espresso forti critiche nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco Clemente Mastella riguardo alla gestione del servizio di mensa scolastica. I consiglieri di minoranza, tra cui Giovanna Megna, Francesco Farese, Maria Letizia Varricchio, Angelo Miceli e Rosetta De Stasio, hanno denunciato la mancanza di dialogo e l’assenza di risposte alle proposte avanzate sia da loro che da numerosi genitori.
Secondo quanto riportato, da marzo è stata richiesta l’audizione in Commissione Istruzione del consigliere delegato e del dirigente responsabile per discutere la programmazione del nuovo servizio e apportare i necessari correttivi, anche alla luce delle problematiche emerse negli ultimi mesi. Nonostante l’accordo iniziale, l’amministrazione non ha partecipato alle sedute previste, procedendo invece alla pubblicazione del bando senza un confronto preliminare.
Tra le proposte avanzate dall’opposizione vi sono l’estensione del servizio mensa all’intero anno scolastico, da settembre a giugno, e l’offerta del servizio anche alle scuole secondarie di primo grado, considerando le attività pomeridiane. Inoltre, è stato suggerito di prevedere il lavaggio delle stoviglie a carico della ditta appaltatrice, in alternativa all’uso del kit in melamina, proposta che è stata respinta dalla maggioranza.
Critiche sono state mosse anche al nuovo regolamento della commissione mensa, che prevede l’obbligo di comunicare con almeno tre giorni di anticipo i controlli nei refettori, misura ritenuta inefficace per garantire la qualità del servizio. Infine, l’opposizione ha espresso perplessità riguardo alla decisione di aggiudicare l’appalto per un periodo di cinque anni, con possibilità di proroga di ulteriori due anni, nonostante la scadenza del mandato elettorale sia prevista tra meno di due anni.
I consiglieri di minoranza hanno quindi richiesto la revoca del bando e l’avvio di un confronto costruttivo con i genitori per migliorare il servizio di mensa scolastica.