Un’altra sfida ardua attende il Benevento, che domenica alle 19:30 scenderà in campo al Monterisi di Cerignola contro una delle squadre più forti di questo campionato.
L’Ofantino, infatti, è l’ultima formazione rimasta a competere con l’Avellino per il posto diretto in Serie B, mentre per il Benevento la situazione è ben più complicata. Nel girone di ritorno, i giallorossi non hanno mai vinto nelle ultime 12 partite, collezionando 9 pareggi e 3 sconfitte. Al contrario, il Cerignola ha ottenuto 10 vittorie nelle ultime 12 gare, con sole 3 sconfitte (contro Potenza in casa, Trapani e Crotone in trasferta).
Dopo il successo a Cava dei Tirreni di domenica scorsa, il tecnico del Cerignola, mister Raffaele, ha elogiato la sua squadra, sottolineando: “Questo è un gruppo straordinario, che sta facendo un campionato oltre le aspettative. Il Cerignola è una squadra bella, umile e solida quando la partita si fa più difficile.”
Contro il Benevento, mister Raffaele potrà contare sul ritorno di bomber Salvemini e della mezzala argentina Bianchini, ma dovrà fare a meno di Visentin, difensore argentino fondamentale per la squadra, e dell’esterno Coccia, entrambi squalificati dopo le ammonizioni ricevute al Lamberti. Il tecnico ha commentato: “Nonostante le difficoltà, dobbiamo continuare a spingere. La squadra ha sempre trovato il modo di adattarsi, anche quando ci sono stati giocatori assenti. Abbiamo perso Cuppone per sei mesi, ma ora che è tornato, dobbiamo affrontare un’altra assenza con Paolucci. Inizialmente ci ha destabilizzati, ma Mc Jannet ha saputo colmare il vuoto con grande personalità.”
Anche il Benevento, come di consueto, dovrà fare i conti con alcune assenze. A centrocampo mancherà Angelo Talia, squalificato, un’assenza che si farà sentire. Per i giallorossi, quella di domenica sarà una prova cruciale, in cui dovranno ritrovare la fiducia perduta e prepararsi per i playoff con la determinazione di affrontarli almeno con dignità.
La posizione nella griglia playoff potrebbe essere irrilevante, ma il Benevento ha bisogno di fermare il calo dei risultati e approcciare la partita come se fosse già una sfida decisiva per i playoff. Sebbene i pronostici non siano favorevoli, la squadra non può permettersi di arrendersi prima di aver lottato fino all’ultimo.